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“Donnesinergie” mette in rete corsi e percorsi femminili

«A Verona diverse realtà si mettono in rete, mostrando le connessioni di pratiche e di visioni differenti e insieme solidali. In quei legami circola energia per tutte e tutti, disegnando la mappa di una città – di un territorio – di pace e di giustizia».
Frugando bene on line, si scorge un sito molto semplice (www.donnesinergie.it), che si collega sia al portale della nostra Diocesi, che allo spazio allargato delle Diocesi sorelle.
Una realtà, nata inizio 2024, a partire da Napoli, ma in costante espansione: coinvolge al momento, oltre a Napoli e Verona, anche Mantova, Catania, Reggio Calabria, Cassano all’Ionio e Palermo. Prendendo sul serio il sinodo, le riforme e la corresponsalità delle donne – punto ormai decisamente di non ritorno – in queste diocesi si studia, si attivano corsi e percorsi, si fanno proposte. Si potrà dire che non è una cosa poi tanto nuova, data la vivacità femminile a cui siamo abituati. Nuovo è, almeno negli intenti, il passaggio da attività sparse a una rete effettivamente diocesana.

Detto questo sul quadro generale, passiamo a Verona, che ha aspetti originali e anche criticità. Nella nostra città infatti si muovono da anni realtà di pratiche femminili, sia laiche che ecclesiali. A mettersi semplicemente in rete condividendo le iniziative sono associazioni femministe e culturali – Il Filo d’Arianna, il Circolo della Rosa, Casa di Ramìa, Saperi situati, Arké – chiese e realtà istituzionali come la Chiesa Valdese, l’Istituto superiore di scienze religiose con il suo folto gruppo di studentesse e professoresse, il Sae, Pax Christi e una realtà attiva da così tanti anni nei progetti sociali come la Mag.

Cristina Simonelli
Donne Sinergie - Verona


Domenico Pompili

Vescovo di Verona

La chiesa di Verona è inserita in una rete di condivisione con altre chiese italiane che cerca di favorire la partecipazione e la responsabilità delle donne nella vita della chiesa e della società. Sono stato reso partecipe di come la collaborazione presenta fermenti notevoli e prospettive interessanti che si possono racchiudere nelle seguenti aree: